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300 GUERRIERI La battaglia delle Termopili
Combattuta dagli spartani guidati da Leonida e dai loro alleati nel 480 a.C. per difendere la libertà ellenica contro l’avanzata di Serse, la battaglia delle Termopili passò alla storia come un immortale esempio di eroismo. Secondo le cronache antiche solo uno dei trecento guerrieri di Sparta sopravvisse: Aristodemo, ritiratosi in seguito a una ferita e per questo disprezzato dai concittadini, almeno fino a quando
non ebbe occasione di espiare la sua presunta viltà. Questo emozionante e avvincente romanzo storico narra come Aristodemo, seppur scettico e disilluso, si unì a Leonida insieme coi suoi amici, ben più motivati di lui. Insofferente all’implacabile sistema spartano, reo, ai suoi occhi, di creare non uomini, ma meri strumenti per procurare gloria allo stato, e folle d’amore per un’altera femme fatale, Aristodemo disprezza Leonida, anche se il re lo prende a benvolere e gli affida gli incarichi più delicati, fino
all’atteso, cruento scontro con i persiani. Pur nella sua ideale opposizione, Aristodemo si batte valorosamente, scegliendo però di sottrarsi alla tragica fine. Il sacrificio dei compagni acquisirà anche ai suoi occhi una dimensione eroica, quando avrà appreso i retroscena che si celavano dietro l’impresa.
Trecento guerrieri racconta da un punto di vista assolutamente inedito la storia dell’epica battaglia, rivelando le passioni e gli intrighi, la cruda violenza e il coraggio che rifulsero nelle gesta di trecento eroi.
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