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1943.
Dopo l’armistizio
dell’8 settembre tra Italia e Alleati, a Hitler serve la disponibilità
di Mussolini per governare il Paese per conto dei nazisti. Ma il Duce è
tenuto prigioniero in un luogo segreto. Per trovare e liberare il
dittatore, il Führer si affida a Otto Skorzeny, un austriaco che ha
entusiasticamente aderito alle ss. Negli stessi giorni, nell’isola greca di Kos
si consuma un eccidio di ufficiali italiani, dal quale esce
miracolosamente vivo il sottotenente Eleuterio Rea. Il giovane comincia
a lavorare come agente sotto copertura per gli Alleati, in stretta
collaborazione con Ada, una partigiana mossa da un inesauribile
desiderio di vendetta. Il destino dei due giovani si incrocia con
quello di Skorzeny, ormai celeberrimo per la liberazione di Mussolini,
in una serie di operazioni segrete decisive per le sorti del conflitto
mondiale.
Finita la guerra, Skorzeny, definito dai suoi nemici “l’uomo più
pericoloso d’Europa”, riesce a sfuggire alla condanna e a ritagliarsi
un ruolo prezioso per gli americani in funzione antisovietica,
sviluppando una rete di contatti tra i servizi segreti di più Paesi e,
parallelamente, tessendo i fili di una vasta cospirazione. Eleuterio e
Ada si mettono sulle sue tracce, scatenando una caccia che li porterà,
negli anni, dall’Egitto dell’astro nascente Nasser all’Argentina di
Perón, dagli Stati Uniti ossessionati dalla minaccia comunista alla
Bolivia dove opera Klaus Barbie, un altro dei nazisti sfuggiti alla
giustizia,
fino alla Spagna di Franco, finendo risucchiati nel vortice delle
tensioni e degli intrighi della Guerra Fredda, prima della resa dei
conti finale con l’agente nazista.
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