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DICTATOR IL TRIONFO DI CESARE
Nonostante la
grande vittoria di Farsalo e la morte di Pompeo, per Cesare la guerra
civile non è finita. I suoi oppositori si sono asserragliati in Africa,
e da lì preparano la riscossa. Così, dopo aver spazzato via la minaccia
del re del Ponto, Farnace, e sedato la rivolta dei soldati, esasperati
dai continui rinvii del loro congedo, il dittatore non ha altra scelta
che andare ad affrontare I suoi nemici. La campagna africana si rivela
durissima, anche perché Cesare è costretto a fare i conti con il suo
stesso declino: la resistenza degli avversari, infatti, mette a nudo i
limiti del suo comando, ormai logorato da anni di guerra e di lotte.
Ancora una volta, tuttavia, grazie alla sua buona stella e soprattutto
al concreto aiuto di chi lo sostiene – dal fedele germano Ortwin ai
suoi luogotenenti più segreti –, il dittatore riesce a vincere la
guerra, eliminare gran parte degli oppositori e tornare a Roma da
trionfatore. Eppure, qualche nemico ancora sopravvive… Ed è in Spagna
che avviene la resa dei conti tra il dittatore e chi ancora rifiuta di
accettare il suo potere. Nell’ultima, drammatica battaglia, giunge a
conclusione la saga di Cesare e Tito Labieno, e si compiono i destini
di Pompeo il Giovane, di Quinto Labieno, figlio di Tito, e dei germani
Ortwin e Veleda.
Ora è possibile ascoltare la lettura del romanzo completo grazie all'audiolibro
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DICTATOR CAESAR'S TRIUMPH
Despite the great victory of Pharsalus and the death of Pompey, the civil
war is not over for Caesar. His enemies have taken refuge in Africa,
and are preparing a counter-attack. So, after brushing aside the threat of the
King of Pontus, Pharnaces, and quelling the revolt of his soldiers, who are
chafing at the continual postponements of their leave, the dictator has no
choice but to go and face his enemies. The African campaign proves a bitter
one, and Caesar has to cope with symptoms of his own decline: the resistance of
his enemies lays bare the limitations of his leadership, now worn down by years
of war and conflict. Once again, however, thanks to his good luck and to the
help of supporters, such as his loyal brother Ortwin and his more lowly
lieutenants, the dictator wins the war, eliminates most of his opponents and
returns to Rome
in triumph. Yet a few enemies still survive. The final reckoning between the
dictator and those who still refuse to accept his dominance takes place in Spain. In the
last, dramatic battle fought by Caesar in his long military career, the saga of
Caesar and Titus Labienus reaches its conclusion, and the fates of Pompey the
Younger, Quintus Labienus, Titus’s son, and the brothers Ortwin and Veleda, are
decided.
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