Andrea Frediani Diorami
Alfredo il GrandeLa scenetta raffigura Alfredo il Grande (871- 899) re del Wessex. Quando salì al trono, all’età di 23 anni, il suo regno era stretto nella morsa dei vichinghi, che avevano in mano gran parte dell’Inghilterra. Dopo un primo periodo di rovesci, durante il quale fu costretto a nascondersi, a limitarsi ad azioni di guerriglia e a pagare tributi, Alfredo riuscì a riorganizzare la leva militare, incrementò i reparti di cavalleria, allestì un sistema di fortificazioni e dotò il suo regno di una flotta, che affidò agli esperti marinai frisoni. Con la decisiva vittoria di Edington dell’878, i danesi furono costretti ad accettare la pace, secondo una spartizione dell’isola che guadagnò ad Alfredo non solo il Wessex, ma anche il Kent e il Sussex, ovvero l’Inghilterra meridionale, mentre ai vichinghi rimase un’ampia zona - detta Danelaw - che si estendeva a est e a nord, escludendo naturalmente le zone ancora in mano ai celti. Il figurino che rappresenta il re è vestito con un abbigliamento di foggia carolingia; accanto a lui, un monaco benedettino, che non di rado era al seguito delle imprese belliche. In piedi tra i due personaggi un thegn, in pratica un ufficiale della corona gratificato del possesso di terre dal re, secondo i caratteri tipici del feudalesimo; da un punto di vista strettamente militare, si trattava di un combattente pesante, esponente dell’élite guerriera inglese, armato di lancia, giavellotto, scudo e spada corta (scramasax). Alfredo, grande riformatore in campo militare e amministrativo, ne ampliò significativamente il numero, creando di fatto un piccola nobiltà. La scenetta ha conseguito il 3° posto nella 13° Mostra Nazionale di Modellismo Statico di Ragusa nel 1994.
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