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ALL’INDOMANI
DELL’ARMISTIZIO DELL’8 SETTEMBRE 1943, LA VITA DI
ULISSE SAVINO, UN REDUCE DELLA MILIZIA FASCISTA, È DISTRUTTA.
Respinto dalla compagna,
ignorato dalla stessa figlia, disorientato dalla caduta di Mussolini e del fascismo e pieno di
vergogna per il tradimento italiano nei confronti della
Germania nazista,
non vede vie d’uscita.
Ma
la creazione della Repubblica di Salò fa rinascere in lui
nuove speranze. Unitosi con ritrovato entusiasmo alle file della Legione
d’assalto Tagliamento, non vede l’ora
di poter affiancare i nazisti nella lotta contro gli Alleati. La
realtà che lo attende però
è ben diversa e lo porterà a scontrarsi con i
partigiani e la popolazione che li
sostiene, e a confrontarsi
con rastrellamenti, fucilazioni, violenze e
soprusi di
ogni sorta. Col progredire di questa guerra
fratricida, le sue convinzioni cominciano a
vacillare; gli eventi di cui è testimone lo spingono a cercare
uno scampolo di umanità in un immaginario rapporto con la
figlia, e i suoi
occhi prendono a guardare in modo diverso coloro
che si battono
per liberare l’Italia dal giogo del
nazifascismo....
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